domenica 17 febbraio 2013

Nuovo record d’efficienza per il fotovoltaico a film sottile

Raggiunta un’efficienza di conversione della luce in elettricità del 10,7% con solo 1,8 micrometri di silicio a singola giunzione


Nuovo traguardo fotovoltaico per l’Ecole Polytechnique Fédérale de Lausanne. L’Istituto di Microtecnica dell’ateneo svizzero ha raggiunto un’efficienza del 10,7% per il thin film in silicio microcristallino a singola giunzione, superando così il precedente record mondiale del 10,1% detenuto dal 1998 dalla società giapponese Kaneka Corporation.

Il miglioramento, certificato dall’Istituto Fraunhofer per i sistemi ad energia solare (ISE), è stato raggiunto con meno di 2 micrometri di materiale o fotovoltaico attivo grazie al lavoro svolto dal team del dottor Fanny Meillaud e Matthieu Despeisse.In questi ultimi anni abbiamo acquisito una comprensione profonda in termini di qualità di materiale e di progettazione di design efficienti nella cattura della luce che, in combinazione con l’ottimizzazione del processo, ha portato a questo straordinario record mondiale di efficienza”, ha spiegato uno degli autori del lavoro. È importante sottolineare che i procedimenti impiegati possono essere scalati senza fatica dalla cella al modulo e che l’attuale prestazione del 10,7% è stata ottenuta con solo 1,8 micrometri di silicio, vale a dire 100 volte in meno lo spessore del materiale normalmente impiegato dalla tecnologia tradizionale.

Il record di efficienza riferito indica chiaramente che il potenziale dei dispositivi fotovoltaici a film sottile e multigiunzione (usato in combinazione con silicio amorfo per realizzare celle a più strati) potrebbe essere esteso sopra il valore 13,5%, con un consumo minimo di materia prima e a basso costo.


Fonte (rinnovabili.it)

sabato 2 febbraio 2013

Tre isole-laboratorio per sperimentare il solare a concentrazione

Il lago svizzero di Neuchâtel sarà presto coperto di moduli solari galleggianti; le strutture serviranno a testare l’efficacia del CSP su acqua


Tre isole galleggianti, ricoperte ciascuna di 100 collettori solari, saranno installate a largo della sponda nord del lago di Neuchâtel, in Svizzera. L’idea, partorita dalla star-up Nolaris e resa realtà con la collaborazione della società energetica Viteos, è quella di testare la funzionalità e le prestazioni del solare a concentrazione (CSP) dimostrandone l’affidabilità anche in installazioni off-shore. Le tre isole galleggianti hanno un diametro di 25 metri e saranno dotate di 100 moduli fotovoltaici a inseguimento solare per una capacità fotovoltaica di 99 kW cumulati.

Ancorate a circa 80 metri dalla riva grazie a blocchi di cemento sul fondo del lago, queste strutture sono state appositamente progettate per sopportare la forza delle onde e l’umidità ed inviare agli inverter di terra, tramite appositi cavi, l’elettricità prodotta. Questa sorta di laboratori lacustri saranno assemblati nel porto di Neuchâtel tra maggio e agosto 2013, una volta che la società distributrice di energia avrà ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie, per rendere le strutture pienamente operative entro tra l’estate del 2013 e all’inizio del 2014. Resteranno in attività per 25 anni prima di essere smantellate e riciclante in ogni loro componente.


Fonte (rinnovabili.it)