Il Parlamento greco ha approvato quattro giorni fa il piano di austerità,
accettando in Parlamento il pacchetto di misure richieste dalla troika
(Ue, Bce e Fmi). Nel Piano del governo di Antonis Samaras rientra anche
un nuovo programma fiscale a carico degli operatori di impianti
fotovoltaici. Secondo quanto riferito in questi giorni dal quotidiano
Bloomberg, l’intenzione sarebbe quella di applicare alle istallazioni
esistenti e di dimensioni superiori a 10 kW, una “solar tax”
per i prossimi due anni come mossa per arginare il deficit apertosi nei
conti energetici; la Grecia, che ha speso quest’anno circa 370 milioni
di euro in sovvenzioni per le fonti rinnovabili, si unisce così ai quei
paesi europei – Spagna, Repubblica Ceca e Bulgaria – che quasi in
concomitanza hanno deciso di aggiornare la propria fiscalità energetica
andando a tassare il settore solare.
Nel dettaglio l’imposta ellenica
andrebbe a colpire gli impianti solari collegati alla rete tra il 2007 e
il 2011, traducendosi in un taglio delle entrate di circa il 25%. Per
le istallazioni, invece,connesse alla rete tra gennaio ad agosto 2012
la tassa sui ricavi con una percentuale del 35%. Inoltre, i progetti
ammessi nel periodo attuale verranno tassati del 29- 35% e dovranno
essere collegati alla rete entro la metà di marzo.
Fonte (rinnovabili.it)