Si potrebbe allungare ulteriormente il
percorso del V Conto Energia e del decreto sulle rinnovabili elettriche.
Dopo la sonora bocciatura da parte dell’Unione Europea, un nuovo no
potrebbe raggiungere i due schemi dei decreti attuativi. I presidenti
regionali e delle due provincie autonome di Trento e Bolzano sarebbero,
infatti, pronti a presentare la loro ferma opposizioni ai due
provvedimenti nel corso della Conferenza Stato-Regioni. Ad annunciarlo è
il presidente della Basilicata, Vito De Filippo, che a margine della
riunione delle Regioni di questa mattina, ha confidato la posizione
assunta dagli amministratori. Una posizione che boccerebbe entrambe le
bozze “in quanto non soddisfacenti” nonostante i punti di avanzamento
dopo l’incontro con il sottosegretario Claudio De Vicentis. Questa
mattina infatti il sottosegretario allo Sviluppo si è incontrato con i
rappresentanti degli enti locali e dei Comuni accogliendo la serie di
proposte dedicate i due provvedimenti presentate per l’occasione.
“I punti di avanzamento sugli
emendamenti e sulle indicazioni delle Regioni non sono soddisfacenti –
ha dichiarato De Filippo – Se il governo dovesse decidere di prendersi
ancora qualche giorno di tempo per trovare un punto di convergenza più
ampio noi siamo disponibili a confrontarci, ma ad oggi il parere dei
governatori è sfavorevole”. A far discutere sono gli stessi punti
evidenziati dal Commissario Oettinger: una eccessiva burocratizzazione
ed un tetto troppo basso per il fotovoltaico.
Fonte (rinnovabili.it)
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