Visualizzazione post con etichetta FER elettriche. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta FER elettriche. Mostra tutti i post

giovedì 7 giugno 2012

V Conto Energia e FER elettriche: la fumata bianca

Via libera dalle Regioni ai decreti del governo che riguardano gli incentivi all’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili. Accolte nel testo le integrazioni presentate



Sembrava un’altra giornata di empasse, e invece il nodo che ancora bloccava i due decreti attuativi in tema di energie rinnovabili è stato sciolto. Dal tavolo della Conferenza Unificata le Regioni hanno concesso il proprio parere condizionato agli schemi del V Conto Energia e del decreto sulle rinnovabili elettriche, uscendo da quella situazione di stallo che bloccava i colloqui fra le parti e che rimandava l’atteso esito ormai da settimane. In realtà l’anticipazione del presidente della Basilicata Filippo de Vincentis era stata ribaltata già dal ministro dell’Ambiente Clini nel corso del convegno sulle rinnovabili organizzato da OIR, rivelando l’apprezzamento del Governo alle integrazioni fornite ai testi dei due provvedimenti. Anche il Ministero dello Sviluppo economico ha espresso da subito “la propria soddisfazione per l’esito della Conferenza Unificata che, dopo un articolato confronto, ha fatto registrare il parere positivo di Regioni, Province e Comuni sui due Decreti relativi alle energie rinnovabili. Nel corso della Conferenza”,  ha riferito Passera in una nota stampa, “il Governo, in risposta alle richieste formulate da istituzioni ed enti locali, ha proposto delle modifiche – a cui è legato il parere positivo – che verranno incorporate nei testi dei due decreti”.
INTEGRAZIONI ACCOLTE E con la stessa soddisfazione la notizia è stata accolta anche dall’Anci che plaude l’impegno preso dal Governo a modificare il testo originale dei provvedimenti recependo le proposte formulate dai Comuni “Le principali proposte – spiega Enrico Borghi, Delegato alla  Montagna dell’ANCI, che ha rappresentato l’Associazione nella riunione di Conferenza – si concentrano per il fotovoltaico su accesso diretto alle tariffe incentivanti per impianti realizzati in sostituzione di coperture in eternit fino a 100 kW, per interventi che combinano la produzione di energia al risparmio energetico e per gli impianti di iniziativa pubblica fino a 30 kW, oltre ad una adeguato periodo di transitorietà a salvaguardia delle iniziative e degli investimenti già effettuati dai Comuni e dagli enti pubblici, prioritariamente per la realizzazione di interventi in aree di crisi industriale e per aree ambientalmente degradate’.
Fonte (rinnovabili.it)

V Conto Energia e FER elettriche: se le Regioni dicono no

Le anticipazioni del Presidente della Basilicata De Filippo: da Conferenza Unificata parere negativo sui due decreti attuativi del MiSE



Si potrebbe allungare ulteriormente il percorso del V Conto Energia e del decreto sulle rinnovabili elettriche. Dopo la sonora bocciatura da parte dell’Unione Europea, un nuovo no potrebbe raggiungere i due schemi dei decreti attuativi. I presidenti regionali e delle due provincie autonome di Trento e Bolzano sarebbero, infatti, pronti a presentare la loro ferma opposizioni ai due provvedimenti nel corso della Conferenza Stato-Regioni. Ad annunciarlo è il presidente della Basilicata, Vito De Filippo, che a margine della riunione delle Regioni di  questa mattina, ha confidato la posizione assunta dagli amministratori. Una posizione che boccerebbe entrambe le bozze “in quanto non soddisfacenti” nonostante i punti di avanzamento dopo l’incontro con il sottosegretario Claudio De Vicentis. Questa mattina infatti  il sottosegretario allo Sviluppo si è incontrato con  i rappresentanti degli enti locali e dei Comuni accogliendo la serie di proposte  dedicate i due provvedimenti presentate per l’occasione.
“I punti di avanzamento sugli emendamenti e sulle indicazioni delle Regioni non sono soddisfacenti – ha dichiarato De Filippo – Se il governo dovesse decidere di prendersi ancora qualche giorno di tempo per trovare un punto di convergenza più ampio noi siamo disponibili a confrontarci, ma ad oggi il parere dei governatori è sfavorevole”. A far discutere sono gli stessi punti evidenziati dal Commissario Oettinger: una eccessiva burocratizzazione ed un tetto troppo basso per il fotovoltaico.
Fonte (rinnovabili.it)