Ci si affida nuovamente alle ultime voci
di corridoio per aggiornare la situazione V Conto Energia. I rumors
dell’ultima ora vogliono il testo del decreto attuativo di nuovo sotto
le mani del tavolo tecnico del Ministero dello Sviluppo per alcune
modifiche last minute che potrebbero stravolgere in parte quanto
richiesto dalle Regioni. Le frenetiche riunioni della Conferenza delle
Regioni e della Conferenza Unificata avevano rilasciato alcune opzioni a
cui era vincolato il parere positivo ma che potrebbero, nei fatti
essere disattese. A cominciare dalla data di entrata in vigore del nuovo
sistema di incentivazione.
Con tutta probabilità infatti il
raggiungimento della soglia dei 6 miliardi entro la fine di luglio (così
fa predire il contatore del GSE) farà sì che il nuovo FiT diventi
realtà non più tardi dei primi giorni di settembre, dimenticando la
richiesta delle amministrazioni di spostare l’entrata in vigore a dopo
il 1° ottobre. Stando a quanto riportato dal Sole 24, ad essere
rigettate potrebbero essere anche la proposta di innalzare la soglia di
potenza oltre la quale è obbligatorio iscriversi al registro dai 12 kW
proposti dal Governo a 100 kW. Ci sarebbe invece spazio di mediazioni
per altri due capito fondamentali del V Conto Energia: si starebbe
valutando la possibilità di esonerare alcune tipologie e di innalzare il
tetto di spesa. Il governo promette che il testo sarà varato entro i
primi giorni di questa settimana.
Fonte (rinnovabili.it)