Sono quasi tutti del nord Italia i
comuni vincitori del campionato solare 2012 di Legambiente, che li ha
eletti per sottolineare l’importanza della rivoluzione energetica di cui
sono protagonisti. Cigliano, Bentivoglio, Narni e Forlì sono i
vincitori della competizione, organizzata da Legambiente grazie alla
collaborazione di Sorgenia e Gse, simboli di una produzione energetica
che non danneggia l’ambiente e allontana le nazioni dalla dipendenza dai
combustibili fossili.
La premiazione, avvenuta ieri in occasione della Fiera ZeroEmission in svolgimento a Roma ha assegnato una menzione speciale a Bologna per aver realizzato la prima mappa solare in italia,
che riporta online il numero e la localizzazione degli impianti termici
e fotovoltaici del suo territorio. La competizione tra comuni che hanno
istallato moduli fotovoltaici e termici, nata per stimolare la crescita
e la diffusione dello sfruttamento della fonte solare a fini
energetici, aiuta a capire quale sia in realtà il ruolo delle fonti
rinnovabili nel mix energetico italiano, dove spesso la produzione
domestica supera il fabbisogno.
“I premiati sono in testa alle classifiche non solo per i punteggi raggiunti – spiega il vice presidente di Legambiente Edoardo Zanchini – ma anche per precise scelte di politica energetica, che hanno permesso di spingere l’innovazione e aiutare in questa direzione cittadini, associazioni, imprese. Questi Comuni sono la migliore fotografia del futuro dell’energia e mostrano come un modello energetico distribuito, rinnovabile ed efficiente sia oggi quanto mai nell’interesse dell’Italia e delle sue famiglie”.
Un successo, quindi, che va oltre le
polemiche e i recenti tagli ai sussidi come ha ricordato Zanchini
affermando “la prospettiva per il solare in Italia risulta difficile
perché è al centro di una campagna mediatica che vorrebbe fermarne lo
sviluppo evidenziandone solo gli impatti negativi in bolletta (quando il
peso degli aumenti è dovuto principalmente all’aumento del prezzo del
petrolio) e quelli paesaggistici dovuti agli impianti a terra. Queste
accuse sono chiaramente interessate e ipocrite, spinte da chi vuole
salvare impianti vecchi e inquinanti per evitare che lo scenario
energetico italiano cambi davvero” ha concluso con la speranza che il
governo incentivi nuovamente il fotovoltaico.
LA CLASSIFICA del
campionato mette in luce i risultati più importanti tenendo conto della
potenza istallata in relazione alla popolazione residente e al
fabbisogno e assegnando punti bonus ai comuni che hanno favorito il
diffondersi degli impianti attraverso politiche energetiche ad hoc,
oltre che alle realtà che per istallare i propri moduli hanno scelto
aree degradate e in disuso.
Per i piccoli comuni entro i 5000 abitanti a vincere è stato Cigliano,
in provincia di Vercelli, che ha ottenuto 3.084,40 punti grazie ai suoi
17,8 MW di impianti solari fotovoltaici e 199,75 mq di solare termico.
Bentivoglio, in provincia di Bologna, ha ricevuto il primo premio tra i comuni di medie dimensioni
(tra 5.000 e 20.000 abitanti) con 112 impianti per una capacità
istallata di 15,9 MW complessivi di impianti fotovoltaici a cui quali
vanno ad aggiungersi 20,68 mq di solare termico.
Per i Comuni Medio Grandi (tra 20.000 e 100.000 abitanti) vince Narni,
in provincia di Terni con 45 MW di impianti pv e 47,27 mq di solare
termico mentre Forlì, con 664 mq di solare termico e 37 MW di pannelli
fotovoltaici si piazza in cima alla classifica dei Grandi Comuni, ovvero quelli con oltre 100mila abitanti.
Dopo aver menzionato i vincitori della competizione Legambiente ha inoltre voluto ricordare che prende il via oggi la “Mappatura del Solare” di Legambiente grazie
alla quale, collegandosi al sito www.campionatosolare.it cittadini,
enti, amministrazioni pubbliche e aziende private possono mappare il
proprio impianto solare, termico o fotovoltaico.
Fonte (rinnovabili.it)
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